1° GARA SOCIALE: SECONDO POSTO
|Anche quest’anno decidiamo di iniziare la stagione provando un trofeo diverso da quelli degli anni precedenti, e in 43 ci presentiamo ai blocchetti di partenza del 1° Trofeo Gonzaga Club, ottimamente organizzato a Lodi dal Gonzaga Sport Club. La condizione per la maggioranza di noi è ancora lontana, molta ruggine va smaltita e gli ormai noti «automatismi» sono ancora da perfezionare. Ciò che invece è sempre all’altezza della situazione è lo spirito del gruppo, la voglia di divertirsi, di tifare i compagni e di dare il proprio contributo alla squadra. E così, pur non essendo una delle due squadre più numerose, e nonostante un metodo di calcolo dei punteggi che non ci è del tutto favorevole, conquistiamo il secondo gradino del podio, sfiorando la vetta per una manciata di punti.
I risultati completi si possono consultare sul sito della Federazione, a questo link. Noi proviamo a riprendere i resoconti delle nostre gare con le gradite pagelle, naturalmente da leggere con spirito goliardico e ironia.
Asnaghi Alice
Ottimi tempi nelle sue gare e grande stile. Oltretutto si vede che c’è davvero tanto, tanto margine. Record sociali, cominciate a tremare! Dimenticavamo… – TUFFATRICE!
Avondo Thomas
Non si vedeva un esordio stagionale così veloce del capitano dai tempi dell’invenzione del telegrafo. Avere gli avversari di sempre a fianco e nuove leve con gli occhi su di lui desta ormoni assopiti. – PICCO ORMONALE
Belforti Simona
Con un 50 sl nuotato in 35.23 si aggiudica il secondo posto e 7 punti preziosi alla squadra. Ma il suo miglior contributo è nella bella 4×100 sl, dove lei e le sue compagne fermano il crono a 4’52”. – SBARAZZINA
Benvenuti Pietro
Buoni i 50ini, ma è in staffetta che finalmente rivediamo il Pietro che conosciamo: un gran bel 100 sl, veloce, leggero, nuotato bene fino all’ultimo. – PIANGINA
Bevilacqua Rossana
Negli 8 mesi a digiuno dalle competizioni acquatiche ha macinato decine e decine di km, ma quasi tutti su strada. L’acqua forse le è ancora un po’ indigesta, ma si sa che il primo amore non si scorda mai, così come… la fatica del primo 50 fa della stagione. – RITROVATA
Bonardi Alessandro
Forse si aspettava di fare qualcosina in più, ma conquista il podio di categoria in entrambe le prestazioni. L’esperienza non gli basta più, le prestazioni richiedono tanto lavoro… ma la costanza con cui si sta allenando pagherà! – FIGLIOL PRODIGO
Carraro Wanya
Nel 50 rana pensa troppo a come deve nuotare anziché a nuotare e basta. Per fortuna nei 100 mx mette in pausa la testa e ci regala una prestazione finalmente convincente in tutti e 4 gli stili (nonostante uno di questi sia il dorso). – TRAINING AUTOGENO
Carrozza Elia
Si cimenta in due 50ini per lui insoliti e poco brillanti… ma è quello che può dare in questo momento. Anzi no, dà quel poco che gli resta con caparbietà nella staffetta, sulla doppia distanza. – SI PUOOO’ DAAARE DI PIU’
Capriotti Ylenia
Con grande stile ed eleganza di nuotata prende le misure per il suo ritorno. Un po’ di timidezza, e un tuffo da mettere a posto, ma a sprazzi il ruggito si sente! – EYE OF THE TIGER
Cavalli Dario
Chiunque si sarebbe fatto ingannare da una falsa partenza nella corsia accanto, chiunque si sarebbe mosso o avrebbe tentennato al via… lui no, fermo immobile decide che questa gara non s’ha da fare. – UNO, DUE, TRE, STELLA!
Cavalli Fabio
Due cinquantini e un 100 sl in una mezza mattinata sono per lui quasi una gran fondo. Nei 50 rana mette subito le cose in chiaro, toccando davanti a tutti i suoi “giovani” compagni di allenamento, poi dosa saggiamente le energie per arrivare al termine della mattinata. – PANORAMIX
Citterio Eleonora
Non se la sente di buttarsi nelle lunghe distanze, gare a lei decisamente più congeniali… le mancano l’assiduità e la convinzione degli anni passati, ma noi ci crediamo: le ritroverà! – RISPARMIATRICE
Corbella Alice
L’organizzatrice del master più ambito mette anche stavolta anima e cuore nel suo stile, in entrambe le distanze. – CUORICIONA
Di Perna Michele
Infortunato per l’ennessimo incidente in scooter, si presenta comunque a bordo vasca per dare il giusto supporto alla squadra – PRESIDENT
Dinetto Fernando
Da tempo non lo vedevamo mettere a segno due gare alla prima uscita di stagione. La dieta l’ha trasfromato fisicamente e mentalmente. Gli manca solo un po’ di tenuta, ma per quello occorre interrompere la “dieta di allenamenti” – MACRONUTRIENTE
Dozzini Sara
All’arrivo dei 50 sl legge un altro tempo, di 1 secondo inferiore al suo. Per un attimo, pensa che lo scarico continuo sia l’arma vincente. – ATTIMO FUGGENTE
Facco Dora
Un 50 sl mattutino mai così bene, il suo miglior 100 sl da master e un 50 sl pomeridiano in costumino sotto il 29… ci fanno pensare che una vera atleta dotata di grinta, determinazione e voglia di migliorarsi ogni giorno, si sia impossessata della nostra duchessa. – NON USCIRE DA QUESTO CORPO!
Germani Gabriele
La domenica del ranista lo vede impegnato sia nella gara di velocità che nel gran fondo dei 200 rana in chiusura di giornata. Nella sua seconda stagione alla MNM ancora cerca la gara dove esprimere il suo massimo potenziale. – CRISTOFORO COLOMBO
Gianotti Martina
Mentre nuota i 100 dorso percepisce la lentezza. Ma era solo il riscaldamento per i successivi 50. – SENSITIVA
Inzaghi Massimo
Davanti al blocco ringrazia la folla che lo acclama, sorride e sfodera un 50 sl elegante e di tutto rispetto… Esce dall’acqua e ringrazia ancora per i complimenti e il tifo ricevuto. – UN SIGNORE
Leopizzi Davide
Il fantasista della corsia 5 trattiene il suo estro e porta a termine gare e staffette senza “leopizzate” particolari, anzi con anche alcune prestazioni con le quali potrebbe sbeffeggiare qualche compagno meno in forma. – SORNIONE
Lissoni Fulvio
Due da 50 metri un pò anonimi che possono essere sicuramente migliorati come prestazione e come piazzamento… ma siamo fiduciosi. – NEXT TIME
Lui Chiara
Un 200 rana forse non all’altezza delle aspettative, complice probabilmente anche una lunga attesa, ma nel 100 mix disputato la mattina grande eleganza di nuotata in tutti e 4 gli stili e buon tempo. – FUORICLASSE
Manzo Clemente
Nuovo look, ma prestazioni un po’ sotto tono per Clemente! Rivogliamo il delfinista matto che conosciamo… ciuffo compreso. Più lavoro in vasca e meno a tavola! – APPESANTITO
Marchesi Silvia
La gioia e l’allegria che sprizza quando si avvicina alle gare è evidente, tant’è che anche il giudice arbitro le chiede se sia tutto ok… Lei non si lascia distrarre, rimane concentrata e affronta tutto con accuratezza scientifica – M.A.S. (metodo a spanne)
Margonari Chiara
Non abbiamo mai visto una Margò così veloce… non in vasca, ma ad andare via dopo un cinquantino di routine. – FUORI IN 34 SECONDI
Mones Joseph
Il ragazzo, solitamente sereno e guascone, accusa la sfida diretta con la sig.ra Asnaghi prima e la staffetta dopo non riuscendo a stampare dei tempi degni di nota. – SOTTO STRESS
Oliveri Chiara
Contribuisce alla classifica di società con un quinto e un sesto posto, ma i crono, alcuni stili e le virate nei misti sono ampiamente migliorabili. – WORK IN PROGRESS
Parigi Matteo
Nonostante questo anno si alleni da solo, nuota le sue 2 gare con tempi non lontani dal PB. Forse un pò macchinoso nella nuotata, ma sicuramente un buon inizio! – ROBOT
Pedacchiola Daniela
Inizio di stagione un po’ in salita per la nostra VIP europea, ma noi lo sappiamo che nel corso dei prossimi mesi, come sempre, saprà ritrovarsi e superarsi. Deve solo convincersene anche lei. – CHI L’HA VISTA?
Piciocchi Fabrizio
A inizio stagione si cimenta in gare e distanze che non gli permettono nemmeno di scaldare i motori, ma non appena la nuotata fluida diventerà anche efficace ci darà grandi soddisfazioni. – IN ATTESA
Quaroni Marzia
Sa mescolare leggerezza e grinta come nessun’altra, e nel 50 sl, ovviamente senza manco riscaldarsi, sfodera una prestazione tra le sue migliori. A pancia in su l’effetto sughero però non funziona altrettanto bene. – METODO QUARONI (marchio registrato)
Ratti Michele
In ogni gara riesce a uscire dalla vasca, andare in Belgio e tornare prima che gli avversari finiscano la loro prestazione, ma lamenta un rendimento non all’altezza. – HYPERLOOP
Rinaldi Alessandra
Dopo quasi un anno dall’ultima gara (in quel caso con “zavorra”) torna leggera e leggiadra in 3 gare che sommate insieme non fanno nemmeno la metà della distanza a lei più congeniale… Sopravvive alla velocità e nel 100 in staffetta prova il passaggio degli 800 che prima o poi affronterà. – RITORNO AL FUTURO
Riva Francesca
La Riva è tornata! Un 800 davvero emozionante il suo, c’è la forma fisica, c’è la testa per una gara così dura. Per la costanza dei passaggi si merita il soprannome… METRONOMO.
Russo Alessandro
Nella stagione di rientro dalla trasferta romana ancora non ha l’allenameto per essere al top. – IN PREPARAZIONE
Sabatini Lorenzo
Se passasse da una media annua di 0,5 allenamenti a 1, non farebbe i misti con Leopizzi e Toffetti ma con Morozov e Dressel. – IRON BOY KATINKO HOSSZU
Simoni Antonella
Con le gambe, ha ancora la sensazione di correre la maratona… Probabilmente sono rimaste a New York! – FINISHER
Suttora Massimiliano
Ancora lontano dalle prestazioni a cui ci ha abituato, affronta un 800 sl con quello che oggi ha nelle braccia… 250 metri scarsi. Ma non molla fino alla fine e conclude più che degnamente la sua gara vicino ai 900 punti. – COMBATTENTE
Terno Riccardo
Non al top in questo periodo di acciacchi e influenze, conclude comunque le sue due gare portando alla squadra punti importanti con due secondi posti. – CECCHINO
Toffetti Dario
Esordio col botto per Dario! Molto motivato nelle 2 belle prestazioni e con tanto margine! – RIVELAZIONE
Trucchia Mauro
Rigorosamente in costumino, e allenandosi con noi più o meno una volta ogni passaggio di cometa, nei 50 sl le suona di santa ragione a tutti gli M50 e totalizza quasi 900 punti. Il 50 delfino gli è un po’ più ostico, ma comunque ci consegna punti preziosi. – CARTA VINCENTE
Vaghi Stefano
la gara che mette a segno One shot con un tempo di tutto rispetto è il 50 FA: 28.6, non male anche i 50 sl sotto il 27… forse poteva osare di più in staffetta. – TIMIDO
Varotto Carlotta
Ingresso con il botto per la ragazza veneta, che affronta con decisione e costumino il suo primo 50 rana, con spavalderia il 100 sl in staffetta, con tenacia il 200 rana serale e infine si fa trascinare dalle compagne al blocco per la staffetta mista: nemmeno lei sa bene come, ma arriva in fondo ad un 50 delfino. – MAZINGA
Coach Enrico
Nonostate il risveglio con la brutta sorpresa, supporta la squadra da bordo vasca con consigli tecnici e psicologici… Ai blocchi vede spesso cose che non vorrebbe vedere, ma speriamo che le abbia dimenticate in fretta. – BANDA BASSOTTI